sabato 2 agosto 2014

Nuovo Statuto Metropolitano: vogliamo un preciso impegno contro la violenza sulle donne. Lettera aperta al Sindaco Pisapia

CGIL Milano, la CISL Milano Metropoli e la UIL Milano Lombardia rivolgono una lettera aperta al Sindaco Giuliano Pisapia e al nuovo Consiglio Metropolitano, perché nello Statuto della nuova Città Metropolitana siano inseriti un preciso richiamo, e un impegno, al contrasto alla violenza sulle donne.

Ecco il loro comunicato:
Cgil Cisl Uil di Milano ritengono doveroso e non rinviabile contemplare, fra le nuove regole statutarie, il principio della battaglia contro la violenza sulle donne, piaga sociale che vede ancora una forte distanza fra donne e uomini per arginare questo fenomeno di forte rilevanza sociale, che segna vergognosamente la nostra società con numeri altissimi e insopportabili di casi di violenza domestica e femminicidi. 
CGIL CISL UIL di Milano chiedono dunque che lo Statuto della nuova Città Metropolitana contempli, fra le sue norme, un preciso impegno contro la violenza sulle donne, così come di seguito enunciato:
In adesione alla Convenzione di Istanbul - e in particolare all'art. 7, che prevede espressamente come le misure legislative e di altro tipo, necessarie a dare attuazione alle finalità della Convenzione stessa, debbano coinvolgere tutti i soggetti pertinenti quali le agenzie governative, i parlamenti e le autorità nazionali, regionali e locali - la Città metropolitana di Milano si impegna a condannare la violenza domestica e ogni altra forma di violenza contro le donne e, riconoscendo la natura strutturale e culturale della violenza come basata sul genere, si impegna, con tutti i suoi mezzi e a tutti i livelli istituzionali, a contrastare ogni forma di discriminazione.
Chiediamo che tutte le associazioni e le forze politiche sostengano il nostro appello, contribuendo a divulgarlo a tutta la cittadinanza e alle diverse organizzazioni territoriali.
Milano, 31 luglio 2014
Riceviamo da Donatella Martini, presidente di DonneinQuota, che aderisce.
E voi, ci siete?