mercoledì 4 dicembre 2013

Donatella Martini

Care amiche, accetto con piacere l'invito di Politica Femminile, uno strumento straordinariamente nuovo: per quanto - proprio per la novità della sua concezione - possa richiedere tempo per radicarsi, penso questa iniziativa potrà dare senz'altro grande impulso alla comunicazione fra donne e a far conoscere il pensiero femminile. Aderisco come autrice a questo blog, in particolare, come presidente e confondatrice dell'associazione DonneinQuota che, pur rivolgendosi a tutto il territorio nazionale, è particolarmente attiva e radicata sul territorio lombardo.
L’associazione è nata nel 2006 dopo il corso “Donne, politica e istituzioni”, tenutosi allora all’Università degli Studi di Milano e che – ancora oggi - continua a replicare in decine di università italiane diverse allo scopo di favorire l’ingresso delle donne in politica.                                                                                                                                 
DonneinQuota si occupa principalmente di rappresentanza politica femminile e di rappresentazione delle donne nei media.                       
Nell'ambito delle nostre attività nella Lombardia mi piace qui ricordare come DonneinQuota abbia vinto il ricorso al Tar, nel 2012, contro la giunta regionale lombarda, allora composta da 15 uomini e 1 sola donna, in palese violazione dell’art. 11 dello statuto regionale.
Inoltre il disegno di legge, da noi proposto come Comitato Immagine Differente, sulla parità e la non discriminazione tra i generi nell’ambito della pubblicità e dei mezzi di comunicazione. A Milano abbiamo anche organizzato, nel 2011, il 1° Meeting sull’immagine delle donne nella tv pubblica in Rai. 
Fra le mobilitazioni da noi promosse ricordo infine il flash mob di protesta Non solo Miss, nel 2012, che contestava la scelta Rai di dedicare ben 5 serate alla kermesse di Miss Italia. Trovate qui un report del blog un altro genere di comunicazione, che ringrazio. 
Riteniamo infatti che la cosiddetta ammiraglia del servizio pubblico dovrebbe puntare molto di più sulla cultura e la vera informazione, e promuovere ben altra immagine della donna: su questo fronte siamo costantemente impegnate, a partire dall'attento monitoraggio che facciamo sui contratti di servizio. 
Un saluto a tutte, auguriamoci buon lavoro
Donatella Martini