sabato 16 febbraio 2013

Laura Morlotti: il lavoro di assistenza familiare degli anziani e dei figli grava sulle donne

La crescita esponenziale della popolazione anziana, unita alla riduzione della spesa sociale, fa si che il sistema del welfare assistenziale italiano sia sorretto dal lavoro di milioni di donne (mogli, figlie, nuore, ecc.) che si fanno carico di assistere e curare i parenti anziani ed i figli. Una responsabilità che spesso comporta l'uscita della donna dal mercato del lavoro, determinando forti situazioni di stress, depressione ed isolamento sociale. 
Se si considera poi la precarietà economica in un cui versano le famiglie con un solo reddito, il quadro diventa ancora più drammatico. E’ per questo che è necessario operare delle scelte politiche mirate a conciliare le esigenze lavorative con quelle della famiglia, per esempio,  attraverso l’istituzione di piccoli gruppi educativi o di nidi famiglia gestititi da educatori esperti, oppure con dei voucher per far fronte alle spese del doposcuola, od ancora attraverso la costituzione di un albo di pediatri disponibili 24 h e di uno sportello informa famiglie digitalizzato (per fornire informazione sui contributi ed i servizi  a favore delle famiglie senza dover prendere un giorno di ferie). Le soluzioni si possono trovare, bisogna soltanto avere quella voglia e determinazione che soltanto le donne, che vivono sulla propria pelle le difficoltà di conciliare famiglia e lavoro, sono in grado di avere!!!

1 commento:

  1. Cara Laura,
    concordiamo con quello che proponi!
    Abbiamo cercato di capire dai candidati alla Presidenza della Regione Lombardia le loro proposte in termini di politiche di conciliazione lavoro/famiglia e politiche di genere.
    E' stato un lavoro duro...e non tutti hanno risposto!
    http://www.fattorefamiglia.com/2013/02/regione-lombardia/

    Avevamo già coinvolto i candidati delle primarie del centro sinistra su questi temi:
    http://www.fattorefamiglia.com/2012/11/primarie-centro-sinistra/

    RispondiElimina